mercoledì 20 novembre 2013

SENZATETTO. .. a Milano..e .. di Acr

COMUNE, PARTE IL PIANO CON PRONTO INTERVENTO E UNITA' MOBILI
Majorino: “Assistenza rafforzata, 2.700 posti letto. Ora chiediamo la collaborazione di tutti”

Milano, 19 novembre 2013 – Parte il piano del Comune per i senzatetto. Chiusi i bandi per individuare associazioni ed enti, i servizi sono attivi da subito con due significative novità: il Pronto intervento e le Unità mobili sociali sui mezzi di trasporto e nei mezzanini della metropolitana.
In particolare, il Pronto intervento assicurerà l’assistenza immediata in strada a seguito di segnalazioni giunte al Centro Aiuto della Stazione Centrale; le Unità mobili opereranno tutti i giorni, mattina e sera, su alcune linee di superficie tra cui la 90/91 e in metropolitana. Ogni unità comprenderà un educatore, un mediatore culturale linguistico, un operatore sociosanitario e un coordinatore. Il servizio sarà svolto dall’Associazione City Angels Lombardia Onlus.
Contribuiranno allo svolgimento dell’intero piano realtà già attive da anni a Milano e altre più recenti.

Il piano di accoglienza durerà fino al 30 aprile 2014 e assicurerà in totale 2.700 posti letto, disponibili sia nelle strutture già esistenti (comunali e di enti convenzionati) sia in altre predisposte dall’Amministrazione e gestite dalle associazioni che hanno vinto i bandi. I 2.700 posti letto di quest’anno saranno duecento in più rispetto allo scorso inverno (2.500), settecento in più rispetto al 2011 (2.020) e più del doppio rispetto al 2010 (1.248).
Da quest’anno sarà rilasciata ai senzatetto una tessera nominativa con foto che consentirà l’accesso ai diversi servizi assistenziali.
Per il piano senzatetto il Comune ha investito 1.103.000 euro, di cui 152.000 provenienti dallo Stato in virtù dell’accordo Morcone.

“Quest’anno – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – l’assistenza ai senzatetto sarà rafforzata dalla presenza di unità mobili sui mezzi di trasporto e dal Pronto intervento sociale che interverrà direttamente in strada su indicazione del Centro aiuto della Stazione Centrale. Metteremo a disposizione dei senzatetto fino a 2.700 posti letto, più del doppio rispetto a qualche anno fa. Lo scorso inverno abbiamo accolto 3.672 tra donne e uomini, molti dei quali provenienti da numerose località della provincia di Milano e della Lombardia. Perciò chiediamo di nuovo a tutti, Regione Lombardia compresa, di contribuire al nostro sforzo, condividendo con noi l’accoglienza di chi, anche a causa della crisi, si trova in stato di grave indigenza ed emarginazione e ha bisogno di un sostegno per ripartire. Con questo piano – aggiunge l’assessore – vogliamo non solo soccorrere le persone in stato di grave necessità, ma anche costruire con loro, se ancora in tempo, un percorso di uscita dalla condizione di estremo disagio in cui sono scivolati e da cui è difficile possano uscire da soli”.

Tutte le operazioni del piano saranno coordinate dal Comune di Milano attraverso il Centro Aiuto della Stazione Centrale. Il Centro, che si trova in via Ferrante Aporti 3 angolo viale Brianza, è la prima porta di accesso a tutti i servizi per i senzatetto ed è aperto tutti i giorni della settimana e dell’anno. Dal prossimo 23 novembre sarà aperto con orario prolungato dalle 8.30 alle 24. Per segnalare persone che si trovano in difficoltà e che potrebbero non essere ancora note alla rete dei servizi è possibile chiamare questi numeri: 02/88447645 – 02/88447647 – 02/88447649.

“L’anno scorso abbiamo ricevuto più di mille telefonate che ci segnalavano casi di senzatetto in difficoltà. Chiediamo anche quest’anno la collaborazione di tutti i milanesi – rinnova l’appello l’assessore Majorino – affinché continuino con questa preziosa attività di monitoraggio solidale che ci ha permesso di intervenire tempestivamente su persone in gravissime condizioni e che ancora non conoscevamo”.

Il 30 novembre il Comune parteciperà anche alla giornata della “colletta alimentare”, organizzata dall’Associazione Banco Alimentare Lombardia “Danilo Fossati” e, a febbraio, alla distribuzione gratuita di medicinali realizzata dal Banco Farmaceutico.

Dal 3 novembre 2012 al 31 marzo 2013 sono state 3.672 le persone ospitate nelle varie strutture, con un picco di 2.520 tra donne e uomini accolti dall’11 al 25 febbraio, le giornate più rigide dell’inverno.

Ecco i dettagli del piano per i senzatetto.
Quest’anno il Comune mette a disposizione 2.700 posti letto che saranno reperiti con le seguenti modalità:
· 600 presso la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles 69 (500 uomini e 100 donne);
· 100 presso la struttura data in comodato d’uso alla Fondazione Fratelli di San Francesco in via Saponaro 40 (100 uomini);
· 700 posti di cui 470 all’interno di enti del privato sociale e 230 gestiti all’interno di stabili comunali, reperiti mediante avviso pubblico;
· 1.300 saranno reperiti come avvenuto lo scorso periodo invernale mediante l’apertura straordinaria di strutture comunali che abitualmente hanno una diversa destinazione d’uso (centri anziani, ex scuole risistemate, locali confiscati alla mafia, strutture di altri enti pubblici), allestite con l’intervento della Protezione civile per la parte logistica e con l’apporto a titolo gratuito degli enti del privato sociale che partecipano alla rete coordinata dal Comune e, quindi, senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione.

Il piano, concepito non per fronteggiare l’emergenza freddo, ma per contrastare le forme più estreme di povertà e proporre percorsi di riconquista graduale dell’autonomia, prevede diverse interventi assistenziali tra cui:

· revisione delle procedure per l’iscrizione anagrafica dei soggetti senza dimora;
· approfondimento e “presa in carico” delle situazioni di bisogno dei senza dimora da parte di assistenti sociali dedicati;
· monitoraggio costante del territorio cittadino da parte di unità mobili diurne e notturne;
· consolidamento dei progetti di accompagnamento da parte di “educatori di strada” e contestuale inserimento di “operatori pari”;
· attivazione di posti di prima accoglienza abitativa, sia diurna che notturna non più solo nel periodo invernale;
· distribuzione di sacchi a pelo, coperte di lana, indumenti e biancheria intima (e raccolta di essi attraverso il ricorso al contributo volontario dei cittadini);
· distribuzione di derrate alimentari agli enti che accolgono persone in stato di grave emarginazione e alle mense dei poveri presenti sul territorio milanese;
· distribuzione di medicinali agli enti che accolgono persone in stato di grave emarginazione;
· sostegno a progetti e attività del privato sociale a favore di persone in situazione di povertà estrema (accoglienza nei Centri Diurni, pronto intervento sociale e unità mobili sulle principali linee di trasporto pubblico);
· servizi di controllo e prevenzione, d’intesa con il Sevizio sanitario nazionale e con Asl Milano;
· monitoraggio del territorio e servizio di assistenza mediante unità mobili notturne.
... per il resto www.acraccademia.it e www.radioasso.it

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