martedì 20 aprile 2010

SALUTE. ASSOCIAZIONE ‘DISABILI NO LIMITS’ DONA PROTESI a SOGGETTI IN

Milano, 20 aprile 2010 - L’associazione no profit Disabili NoLimits fornirà a persone in difficoltà economiche che hanno subito un’amputazione agli arti inferiori, 20 protesi in fibra di carbonio, realizzate con tecnologie all’avanguardia. All’iniziativa, presentata oggi a Palazzo Marino, partecipa l’Assessorato alla Salute del Comune, che ha messo a disposizione un contributo di 15mila euro. Le protesi verranno montate in alcune sedi ortopediche specializzate della nostra città. Alla conferenza stampa sono intervenuti l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna e Giusi Versace, presidente di DisabiliNoLimits e nipote dello stilista. “La condivisione del progetto proposto dall’Associazione Disabili no Limits
– ha detto l’assessore Landi - rappresenta un’affermazione di civiltà: il diritto alla salute e a una vita autonoma non deve dipendere dalle risorse economiche del cittadino. Ogni disabile porta con sé una domanda di cittadinanza che è compito delle istituzioni raccogliere con coraggio, promuovendo tutti i canali di reinserimento sociale che sono destinati a migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili. L’integrità fisica, con l’ausilio di strumenti tecnologici raffinati che ripristinano il più possibile funzioni compromesse, è un diritto che deve essere assolutamente riconosciuto”. Oggi in Italia ci sono 250.000 disabili agli arti inferiori e ogni anno questa cifra cresce di 10.000 unità. Il 90% dei disabili, tuttavia, non gode di una copertura da parte dal Sistema Sanitario Nazionale valida per ottenere una protesi che consenta la completa riabilitazione e la reintegrazione sociale. Coloro che hanno riportato incidenti sul posto di lavoro, divenendo invalidi, ricevono gratuitamente dall’Inail presidi ortopedici di tipo avanzato; diversa è la situazione degli invalidi civili che, pur rappresentando la quasi totalità degli amputati, ottengono dal
Sistema Sanitario Nazionale protesi che potrebbero essere migliorate.

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