mercoledì 10 febbraio 2010

Milano, 10 febbraio 2010 – Domani, giovedì 11 febbraio...

I SALONI 2010. IL SINDACO MORATTI E L’ASSESSORE TERZI ALLA PRESENTAZIONE



Milano, 2010 –  giovedì 11 febbraio, alle ore 11, al Piccolo Teatro Grassi, via Rovello 2, il Sindaco Letizia Moratti e l’assessore alle Attività Produttive Giovanni Terzi interverranno alla presentazione de “I Saloni 2010”.
VIOLENZA DONNE. DOMANI IL SINDACO MORATTI E IL MINISTRO CARFAGNA AL CONVEGNO “SICUREZZA E AIUTO”

Milano, 10 febbraio 2010 – Domani, giovedì 11 febbraio, alle ore 11.30, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, il Sindaco Letizia Moratti parteciperà al convegno “Sicurezza e Aiuto. Azioni di prevenzione e contrasto della violenza e del maltrattamento alle donne”.
Sarà presente il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna.
L’incontro, organizzato a conclusione del progetto che ha interessato 500 tra uomini e donne appartenenti alle Forze dell’Ordine, e che ha fornito strumenti operativi elaborati per affrontare l’emergenza nelle segnalazioni di maltrattamenti e violenze, si aprirà alle ore 9.30 con il saluto introduttivo di Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali.
Per chi lo volesse, possiamo inviare, su richiesta, il programma dei lavori.  http://www.acraccademia.it/
Marina Mojana cura le opere di nove artisti internazionali: Zel Ebrity, Thomas Mänll, Felipe Cardeña, Alessandro Di Pietro, Pietro Spoto, Giovanni Vitali, Miriam Secco, Elisabetta Novello, Daniele Veronesi DISEGNAR SUI MURISPORT E DISABILITÀ. LANDI E STANCARI PRESENTANO I GIOCHI REGIONALI DI
Dalla Street-Art alla Video-Wall
A Milano, presso la Fabbrica del Vapore, dal 10 febbraio al 4 marzo 2010
Milano, 10 Febbraio 2010. Inaugura il 10 febbraio alle 18.00 (preview per la stampa h. 16.30) presso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini a Milano la mostra collettiva “Disegnar sui Muri: dalla Street-Art alla Video-Wall”, curata da Marina Mojana e patrocinata dal Comune di Milano. La mostra è promossa da Opera d’Arte in collaborazione con Below. La curatrice ha deciso di esporre nelle sale della Fabbrica opere site specific, ossia realizzate specificamente per l’occasione e destinate agli spazi molto particolari della Fabbrica.
“Disegnar sui muri” presenta le opere di 9 artisti, italiani ed internazionali, giovani esponenti dell’arte contemporanea che fanno del segno grafico e/o illusionistico il loro linguaggio distintivo e del muro il loro supporto preferito.
Individuati dalla curatrice Marina Mojana tra le personalità italiane e straniere ancora inedite, sono autori emergenti, attivi a Milano o nel territorio limitrofo, con un passato prossimo legato all’arte estemporanea dei gruppi borderline dal carattere mobile, rapido, dinamico, ma con un presente che cerca la propria strada oltre la strada.
L’arte di strada nasce nel Novecento, dapprima sotto forma di reclame sui muri delle città, affiches, cartelloni e manifesti; tra la fine degli anni Sessanta e Settanta, alcuni giovani rivendicano il proprio ruolo e rifiutano la visione consumista che stava formandosi, dando così il via ai movimenti del graffitismo e della street art, diffusisi negli anni successivi.
La street art ha avuto evoluzioni positive nel contesto metropolitano frutto della ricerca personale degli artisti, allontanandosi dalla pratica espressiva e dilagante dei writers, pur restando street artist nell’anima e nel gesto: monumentale (Zel Ebrity), estemporaneo (Thomas Mänll), quotidiano (Felipe Cardeña), modulare (Alessandro Di Pietro), illusionistico (Pietro Spoto), materico (Giovanni Vitali), furtivo (Miriam Secco), poetico (Elisabetta Novello), sintetico (Daniele Veronesi).
Zel Ebrity (classe 1978) e Thomas Mänll (classe 1987) sono la nouvelle vague della Street Art, la corrente più recente che lascia la strada per entrare nelle case, preferendo ai muri di cavalcavia e di ferrovie quelli del salotto. Sono writers addomesticati, che scelgono di rispettare la legge e di recuperare la lezione degli affischiste anni ’60 (Mimmo Rotella, Jacques Villeglé) per riportare sulla tela le tensioni del loro mondo giovanile e metropolitano.
Accanto a questi due giovani dal linguaggio ormai “classico”, la mostra presenta la ricerca più innovativa portata avanti da artisti che hanno un passato di street artist e che ancora oggi cercano con originalità di creare un rapporto con lo spazio circostante e le grandi superfici: Alessandro Di Pietro (1987), Elisabetta Novello (1974) Daniele Veronesi (1981), Miriam Secco (1982), Giovanni Vitali (1982) e Pietro Spoto (1977): giovani artisti legati a Milano e che sviluppano in vario modo il disegno a parete su grandi dimensioni, creando contrasti molto poetici tra il tratto grafico sottile ed elegante (fatto con matite, cenere, animazioni video, tecniche fotografiche digitali) e la superficie spesso grezza del supporto (muri, pavimenti, pareti).
Infine Felipe Cardeña (1979) crea tra quattro mura le sue inconfondibili opere fatte con coloratissimi collage floreali: sono cartoons, piccoli quadri, wallpapers o grandi installazioni che non perdono mai di vista la piccola storia di tutti i giorni.
"È dal tempo delle incisioni rupestri che l’essere umano lascia tracce del suo pensiero e del suo desiderio su superfici dure come la roccia o resistenti come i muri della città - sostiene Marina Mojana, curatrice della mostra." E lo fa mosso principalmente da due tensioni: la volontà di parlare a tutti e per sempre. Col passare dei millenni, però - continua Mojana - il supporto del messaggio artistico diventa sempre più fragile ed effimero: si assiste a un processo inversamente proporzionale tra il “tutti” e il “per sempre”. Più la platea si allarga e meno resistente nel tempo sembra essere il mezzo con cui il messaggio viene diffuso. La mostra Disegnar sui muri. Dalla Street Art alla Video Wall individua nove vie di riscatto, attraverso la ricerca singolare di nove artisti, non ancora trentenni, decisi a trovare ancora un modo, duro e resistente, di parlare a tutti e per sempre - conclude Marina Mojana. "Questa mostra - spiega l'assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi – tocca un argomento molto sentito e delicato per la nostra città e traccia il confine tra una delle forme espressive più diffuse e produttive dell'universo giovanile, la street art, e la sua degenerazione, spesso incontrollata, rappresentata da muri imbrattati e palazzi deturpati con scritte e disegni che poco hanno a che fare con l'arte". "Il merito di questi giovani artisti - aggiunge l'assessore - è di aver contribuito a segnare questo confine, pensando di dare


NUOTO SPECIAL OLYMPICS ITALIA
Milano, 10 febbraio 2010 – Domani, giovedì 11 febbraio, alle ore 11.30, in via Vivaio 1, presso la sala Affreschi di Palazzo Isimbardi, l’assessore
alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna e l’assessore allo Sport della Provincia di Milano Cristina Stancari presenteranno i giochi regionali di
nuoto Special Olympics Italia, che si terranno sabato 13 e domenica 14 febbraio presso la piscina “Giovanni da Procida”.
Saranno inoltre presenti Anna Maria Arpinati, di Special Olympics, e Danilo
Vucenovich, della Federazione Nuoto.

PULIZIA DELLA CITTÀ. IL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO GLOBALE VIENE ESTESO AD ALTRI 131 KM DI STRADE, ENTRO FINE 2010 ALL’86% DELLE STRADE CITTADINE


Milano, 10 febbraio 2010 – Saranno oltre 20mila le famiglie coinvolte nella nuova estensione dello spazzamento globale, che potranno beneficiare del principale vantaggio che questo servizio offre: l’eliminazione del divieto di sosta.
Questo sistema, brevettato da Amsa (la Società Milanese Servizi Ambientali del Gruppo A2A), prevede infatti la pulizia e il lavaggio della sede stradale e del marciapiede, senza bisogno di spostare ogni volta l’auto, garantendo comunque ai cittadini di trovare, il mattino dopo, la strada pulita anche sotto la macchina.
“Il Comune ha chiesto ad Amsa un grande sforzo per evitare ai milanesi il disagio di dover spostare l’auto la sera prima del lavaggio strade, ed Amsa ha risposto positivamente – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Paolo Massari. – Entro la fine del 2010, infatti, l’86% delle strade sarà pulito con questo sistema, con l’effetto di riconsegnare alla sosta libera ben 340.000 posti auto. Solo il 14% di strade cittadine resterà escluso dal sistema di spazzamento globale – ha concluso Massari – a causa della particolare configurazione o struttura di alcune vie, che sconsigliano o rendono impossibile il passaggio del mezzo”.
Sono partite oggi le lettere per comunicare a tutti i residenti i cambiamenti che coinvolgeranno la loro via e che comporteranno un miglioramento delle loro abitudini. La distribuzione alle famiglie verrà completata entro sabato 13 febbraio.

La prima sperimentazione dello spazzamento globale, durata circa 12 mesi, è iniziata nel 2006 su 80 km di strade. A gennaio 2010 i chilometri erano 1419, per un totale di 1.952 vie coinvolte e 3.600.000 mq di marciapiedi lavati e con la nuova estensione, che partirà il 15 febbraio 2010, si passerà a 1550 km complessivi di strade cittadine e 2090 vie coinvolte. A fine 2010, secondo gli obiettivi prestabiliti, le vie pulite con lo spazzamento globale diventeranno 2.460, i km passeranno a 2.450 e i mq trattati arriveranno a 6.125.000.

Le squadre di Amsa dedicate allo spazzamento globale sono 55, per un totale di 86 mezzi, ai quali se ne aggiungeranno ulteriori 36 tra 2010 e 2011.
“Il sistema di spazzamento globale, brevettato da Amsa, rappresenta un punto di eccellenza per Milano – ha spiegato il Presidente dell'Azienda, Sergio Galimberti – Sono molte, infatti, le società italiane ed estere interessate a questo innovativo sistema di pulizia. Dal 15 febbraio, grazie ad un ulteriore ampliamento del servizio su 131 km, altre 20mila famiglie potranno evitare lo spostamento dell’auto per il lavaggio strade e a fine 2010, come concordato con l’Amministrazione comunale, si arriverà a coprire circa 2.500 km di strade. Amsa è ogni giorno più vicina ai cittadini, ma i milanesi devono impegnarsi in prima persona per mantenere la città pulita".
“Nonostante Amsa svolga un lavoro “invisibile”, perché i maggiori servizi vengono effettuati di notte, i cittadini al risveglio si accorgono del lavoro degli operatori – ha detto il Direttore Generale di Amsa, Salvatore Cappello – Dalle indagini di customer satisfaction emerge, infatti, una valutazione dei cittadini molto positiva rispetto ai servizi erogati, giudicati sempre di alto livello come nel caso dello spazzamento globale”.
Gli operatori di Amsa provvederanno alla rimozione dei cartelli di divieto di sosta prima dell’avvio del nuovo servizio. Per qualunque informazione è sempre attivo il Numero Verde Amsa 800.33.22.99, operativo tutti i giorni 24 ore su 24, oppure è possibile consultare il sito http://www.amsa.it/.

FOIBE, IL GIORNO DEL RICORDO. MORATTI: “UN ATTO DI GIUSTIZIA PER TANTE VITTIME INNOCENTI”


Milano, 10 febbraio 2010 – “Siamo qui oggi, nel Giorno del Ricordo, per rivolgere il nostro omaggio a tutte le vittime delle Foibe e per ricordare, al tempo stesso, una delle pagine più drammatiche della nostra storia”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti ha aperto la cerimonia di commemorazione dedicata al dramma delle foibe, durante la quale è stata deposta una corona d’alloro in memoria delle vittime.
Tra i presenti, oltre al Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, il consigliere comunale Marco Osnato, presidente della Commissione Mobilità e Ambiente, e i rappresentanti delle comunità Istriane, Fiumane e Dalmate di Milano.
“Le foibe, la deportazione e l’esodo da Fiume, dall’Istria e dalla Dalmazia – ha sottolineato il Sindaco – sono una ferita sulla quale è stata stesa, per troppo tempo, una cortina di silenzio. Il Giorno del Ricordo, un atto di giustizia per tante vittime innocenti e per le loro famiglie, deve essere lo strumento da cui partire per costruire una memoria condivisa. Una memoria, rivolta in particolare ai giovani, fondamento di un sentimento e di un futuro di pace”.
Nel 2004, con la legge 92, la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo proprio al fine di conservare e tramandare la memoria e gli orrori di una delle più grandi tragedie della Seconda Guerra Mondiale. Furono migliaia, infatti, gli italiani vittime delle foibe e gli istriani, i fiumani e i dalmati costretti a lasciare in massa le proprie terre.


MIART. DAL 26 AL 29 MARZO A FIERAMILANOCITY COLLEZIONISTI DA TUTTO IL MONDO Finazzer Flory: “Milano si sottrae alla contrapposizione tra moderno e contemporaneo”
Milano, 10 febbraio 2010 - Dal 26 al 29 marzo, nei padiglioni di
Fieramilanocity si terrà la quindicesima edizione di MiArt, la Fiera
Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano. La manifestazione sarà inaugurata il 25 marzo. “MiArt ha la forza di affermarsi in una posizione leader - afferma Michele Perini, Presidente di Fiera Milano spa - soprattutto perché è a Milano, capitale del mercato italiano dell’arte, fra le prime tre città al mondo per volume di affari, dove si concentrano il maggior numero di gallerie e di collezionisti, che si realizza l’80 per cento del business artistico italiano. L’obiettivo della manifestazione è raggiungere i massimi livelli qualitativi, perché è questo che ci chiedono
gli operatori, galleristi e collezionisti in primis. Il lavoro fin quì fatto e i risultati ottenuti lo scorso anno, con un volume di affari attestato sugli oltre 8 milioni di euro, provano la validità della linea intrapresa e del dialogo costruttivo avviato con gli operatori”.
“Con MiArt – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory
–Milano si sottrae alla contrapposizione delle categorie di moderno e
contemporaneo tenendole perfettamente insieme e ponendo una seria
riflessione su cultura e commercio, stabilendo un legame virtuoso tra
economia e valore culturale. Dobbiamo lavorare su una logica di
integrazione creativa nella speranza ci siano giovani che ancora non
conoscono ma che si possano avvicinare all’arte contemporanea”.
Nei quattro giorni di mostra, MiArt offre l’occasione di ammirare opere
importantissime dell’arte italiana e internazionale: Campigli, De Pisis,
Warhol, Boetti, Chagall, Depero, Balla, Picasso, Fontana, De Chirico,
Marini, Mirò, Schneider, Dorazio, Morandi, Sironi, Burri, Severini, Ernst,
Carrà, Kounellis, Baj, Vermi, Savinio, Vedova, Rotella, Schifano,
Pistoletto, Paladino, Alviani, Basilico. Fino alla nuova generazione di
artisti, quali Perrone, Maloberti, Vitone, Pivi, Bonvicini, Cecchetti,
Paci, Vedovamazzei, Guerresi e numerosi altri. Opere di grande valore non
solo simbolico, ma anche economico, oggetto di interesse non solo come bene
rifugio ma anche di investimento sicuro.
MiArt e le istituzioni
Negli anni si è consolidata la partnership fra MiArt e le istituzioni che a Milano promuovono l’arte contemporanea, tra cui Comune, Provincia, Regione.
Con le ultime edizioni si è sviluppata anche la collaborazione con alcune
realtà pubbliche e private: l’associazione di collezionisti ACACIA, la
NABA, i circuiti TWISTER e START MILANO, il Rotary Club Milano Brera e, in
particolare, l’Università IULM che anche per l’edizione 2010 si conferma
partner ufficiale della manifestazione. “è un legame stretto quello che ci
accosta a MiArt - sottolinea Giovanni Puglisi, rettore dell’ateneo -. è un
rapporto ormai consolidato, che si basa su una forte affinità di intenti.
Impegnarsi quotidianamente per promuovere in Italia il sistema dell’arte,
questo è un percorso che il nostro ateneo ha intrapreso con decisione da
tempo. Non a caso, l’Università IULM propone, nel palinsesto della sua
offerta formativa, corsi di laurea e master specificatamente pensati per
formare futuri professionisti capaci di muoversi con successo, ma anche con
passione, nei grandi, dinamici e sempre più internazionali mercati dell’arte”.

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